PERCHÈ INSIEME E PRONTI AD AGIRE?
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- Pubblicato Domenica, 08 Settembre 2019 14:37
CONNETTERE IL MONDO ED ESSERE PRONTI AD AGIRE, SONO GLI OBIETTIVI DELLA NUOVA ANNATA ROTARIANA INDICATI DAL GOVERNATORE MASSIMO BALLOTTA ALL’ASSEMBLEA DI FORMAZIONE DEI NUOVI DIRIGENTI DEI CLUB 2019 – 2020
“Siamo insieme per uno scopo” è stato l’esordio del Governatore Massimo Ballotta all’Assemblea di Formazione dei dirigenti della nuova Annata Rotariana “perché lavoriamo insieme per una causa valida”.
Il suo concetto d’Insieme non è solo un’indicazione di modo del lavoro del Rotary, ma il sentimento che deve animare ogni rotariano ad agire in coesione con gli altri, per realizzare qualcosa di più grande, per rendere l’azione di servizio del Rotary di più alto impatto. L’Assemblea di Formazione è un momento fondamentale della preparazione dei dirigenti della nuova Annata Rotariana alla direzione dei club Rotary. E così è stato anche quest’anno. All’incontro di Treviso hanno partecipato quattrocento dirigenti degli ottantanove club del Distretto 2060. Il Governatore
Massimo Ballotta ha illustrato loro il tema dell’annata: “Il Rotary connette il Mondo”, lanciato dal Presidente Internazionale 2019 – 2020 Mark Maloney e ha voluto soprattutto parlare ai loro cuori affinché i valori dell’amicizia, del disinteresse personale, della reciprocità, siano il collante di tutti per agire insieme.
“Cosa vogliamo realizzare per connettere il mondo?” ha proseguito Ballotta, ed ha colto, nel motto di quest’anno, non solo la novità di connettere i rotariani di tutto il Mondo, ma la prosecuzione di un percorso di rinnovamento del Rotary, che fa la differenza, che è d’ispirazione e che ora deve connettersi. E tutto ciò è possibile, ha precisato, “perché dobbiamo osare fare quello che non abbiamo mai fatto, con il coraggio e con l’entusiasmo di chi si sente al servizio del Bene nel Mondo, checi mette le mani, per stare e agire tutti insieme”.
Ed è stato proprio il principio dello “stare insieme”, che ha fatto da filo conduttore alla sua relazione, poiché questo principio richiama in tutta la sua forza i principi costitutivi dell’amicizia rotariana, dell’agire insieme, della condivisione anche con le famiglie; dell’unire le tante diversità presenti nel Rotary, con lo scopo di realizzare progetti ad alto impatto, i sogni del Rotary per migliorare le vite degli altri.
Il Rotary International un grande sogno lo sta compiendo e manca davvero poco a realizzarlo. Quale? L’eradicazione della poliomielite. Polio Plus è stata una campagna del Rotary che dal 1988 ha ridotto nel mondo i casi di polio da 350.000 l’anno e con 125 Paesi endemici ai pochi casi del 2018 con solo tre Paesi endemici. I polmoni d’acciaio, diffusi nel mondo per mantenere in vita permettendo di far respirare, le persone colpite da polio, sono solo un ricordo, ha ricordato Ballotta, e questo grazie al Rotary, alla Rotary Foundation e ai Rotariani, i quali con la loro vocazione al dono hanno permesso di realizzare questo straordinario obiettivo, che trent’anni fa era solo un sogno del Rotary. Nel corso dell’Assemblea il valore di questa campagna l’ha testimoniato anche Loris Pauletti, colpito da bambino dalla polio, che ha ringraziato il Rotary per la sua azione.
Altre due importanti testimonianze della vocazione al dono dei rotariani sono state portate da Giancarlo Vesco (con la voce di Ariella Stubelj) e Bruno Ghigi, un grande donatore del Rotary International. Giancarlo da anni realizza raccolte fondi e service, per intervenire a favore dei ragazzi nell’area dell’Est Europeo malati o in difficoltà, mentre Bruno, fa parte dell’Arch Klumph Society, e ha realizzato dodici mense per bambini poveri in Argentina e anche delle macchine per produrre il latte di soia per centomila bambini, donando e raccogliendo donazioni. Esempi e testimonianze che dimostrano quanto grande sia il cuore dei rotariani e la loro capacità di essere sul campo per agire.
L’invito ad agire e a Connettere il Rotary nel Mondo è arrivato anche dalle parole in video del Presidente del Rotary International Mark Maloney, che ha indicato nel nuovo piano strategico la visione e le priorità del Rotary International. “Crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi”.
È una vision della missione del Rotary, fondata su quattro priorità strategiche: accrescere il nostro impatto, ampliare la nostra portata, migliorare il coinvolgimento dei partecipanti, aumentare la nostra capacità di adattamento. “Non possiamo fermarci, ha esortato Ballotta, e dobbiamo coinvolgere maggiormente i soci, perché il loro mantenimento è per noi una priorità.” E dobbiamo coinvolgere anche le famiglie, ha poi proseguito, poiché non devono essere in concorrenza con il Rotary. L’obiettivo è di coinvolgere, aumentare la partecipazione e l’attrattività del Rotary, di raccontarlo con la forza narrativa dello storytelling, di aumentare l’impatto del suo brand nella società che ci circonda. “E il Distretto sarà a supporto dei club, ha terminato Ballotta, perché sono il luogo dell’azione del Rotary.”
L’invito è di andare oltre il muro e la nostra zona di comfort ed entrare là dove “avviene la magia della nostra azione di servizio”, quella che ci emoziona e ci gratifica. Osando, osando a fare qualcosa di nuovo, di originale, perché è quello che ci si attende da un Rotary che sa rinnovarsi, traendo forza e stimolo dalla sua storia e della sua tradizione, ma che ha lo sguardo lungo, proiettato verso un orizzonte lontano, nuovo e che rinnova ogni anno il suo sogno di Fare del Bene nel Mondo.
Fonte da Rivista Rotary Agosto 2019 – autore Pietro Rosa Gastaldo)
Nelle immagini il Governatore Massimo Ballotta e la sala dell’Assemblea con i quattrocento dirigenti degli 89 Club Rotary del Distretto 2060.